LIDR - Laboratorio di Ingegneria Idraulica

Il Laboratorio di Ingegneria Idraulica LIDR si occupa di studiare problematiche idrauliche, idrologiche, ambientali e di meccanica dei fluidi, e con particolare attenzione alle costruzioni idrauliche e marittime, alla protezione del territorio, alla prevenzione dell'inquinamento ed alla tutela degli equilibri degli ecosistemi.

Ambiti: Acque

Galleria fotografica

Prove in canale di dispositivo di energia da onde, con validazione di modello numerico (resp. Archetti)

Corrente su argini vegetati: sperimentazione in canale di soluzioni “nature-based” (resp. Toth)

Prove di impatto di onde su muro con “bull-nose” in canale (resp. Zanuttigh)

Diagnostica strumentale della cavitazione delle pompe idrauliche in collaborazione con REIA (resp. Bragalli)

Misure con PIV (cortesia di ILA5150) attorno a un cilindro (resp. Guerrero)

Sperimentazione del tetto verde (resp. Maglionico)

Progetto del restauro della fontana del Nettuno di Bologna: prova degli ugelli (resp. Bragalli)

Videocamera su Raspberry installata a Riccione per monitoraggio costiero (resp. Archetti)

Collaborazione con UniboAT per prove su natante

Installazione in campo di strumentazione per il monitoraggio costiero (boa ondametrica, resp. Archetti) e fluviale (ADCP, resp. Guerrero)

Temi di ricerca

Il LIDR studia sperimentalmente processi di idro e morfodinamica e progetta opere innovative destinate all'uso della risorsa idrica e dell'energia da correnti ed ondosa.

Alcune tematiche di ricerca sono:

  • monitoraggio di condizioni fluviali, marittime e della linea di riva, con l’uso di strumenti acustici e ottici
  • opere idrauliche per la difesa del territorio, tramite modellazione in scala
  • dinamica dei litorali e costruzioni marittime
  • soluzioni “nature-based” per la protezione del suolo
  • sperimentazione e calibrazione di strumenti per il controllo dei flussi e dei tiranti idrici
  • moto dei fluidi nei mezzi porosi

Video di prove eseguite al LIDR sono disponibili sul canale youtube del LIDR.

Strutture

Vasca marittima

Realizzata grazie a fondi regionali POR-FESR e ministeriali per i Dipartimenti Eccellenti, di dimensioni 17 x 10 x 1.4 m3, è dotata di 16 battionde comandati da pistoni ad asse verticale (plunger wavemaker) che generano un moto ondoso multidirezionale, regolare o irregolare, con altezza significativa e periodo d'onda tipici nell'intervallo di 0.12-0.20 m e 0.5-2 s, rispettivamente. In combinazione alle onde, può essere generata una corrente longitudinale, fino a una portata massima di 50 l/s nella vasca consentono di testare dispositivi in combinazione onde e correnti (dirette verso la riva e lungo la costa).

Maggiori dettagli sulla vasca sono disponibili sulla pagina dedicata

Canale onde-correnti

Di dimensioni 12 (L) x 0.5 (B) x 0.7 (H) m3, ha pareti in vetro e fondo inclinabile fino a una pendenza del 10%. Può essere usata per:

  • studi delle correnti a pelo libero tramite un sistema di ricircolo del laboratorio, con portate fino a 200 l/s;
  • studi marittimi, dotata di 1 battionde simile a quelli presenti in vasca, che genera onde regolari o irregolari monodirezionali, con altezza significativa e periodo d'onda tipici nell'intervallo di 0.10-0.15 m e 0.8-1.5 s, rispettivamente.

Canale sedimenti

Di dimensioni 17 (L) x 0.7 (B) x 1.0 (H) m3, con ricircolo di sedimenti con portata di 100 l/s, è utilizzato per lo studio del trasporto solido di fondo e la sperimentazione di strumenti innovativi.

Sala macchine e impianto di ricircolo

Il LIDR è dotato di un impianto di ricircolo dell’acqua, attraverso 6 pompe e due vasche di capienza complessiva fino a 100 m3, di cui una sopraelevata per la stabilizzazione del carico idraulico e strumentata con stramazzi calibrati.

 

Vasche per la calibrazione

Vasca di 15 m3 con deviatore ad azionamento pneumatico (pochi decimi di secondo) per la taratura di misuratori di portata elettromagnetici, acustici, stramazzi, turbina e battente idraulico.

Vasca di 2.5 m3 con flusso di sedimenti circolanti fino a 5-10 l/s e pompa ad elica da 1 kW per la miscelazione ad alta concentrazione di limo argilloso e sabbia fine. Utilizzata per test su ADCP e altri dispositivi acustici per applicazioni di misurazione di sedimenti sospesi nei fiumi.

Strumentazione

Il LIDR  è dotato di una vasta gamma di strumentazione tradizionale e innovativa (elenco).

Attività didattica e di formazione

Il LIDR accoglie per le attività di didattica istituzionale degli studenti che seguono i corsi delle lauree triennali e magistrali che hanno la possibilità di seguire dal vivo le sperimentazioni e le prove di routine, oltre agli studi di ricerca. Alcuni corsi della laurea in Ingegneria Civile, Ambientale ed Edile-Architettura prevedono un percorso didattico che comprende lezioni in aula seguite da attività pratiche in laboratorio. Vi è inoltre la possibilità per gli studenti di svolgere presso il laboratorio il tirocinio curriculare da 150 ore, lo sviluppo di tesi di laurea e attività di ricerca durante il dottorato e il post-dottorato.

Due banchi idraulici con pompe e due canalette sono utilizzati a scopo didattico per la dimostrazione di principi base della idraulica, quali l’esperienza di Reynolds, la stima della forza di getti e delle perdite di carico in condotte in pressione e dimensionamento di soglie e stramazzi.

Il LIDR è dotato di un’aula informatica con15 postazioni, a supporto di esercitazioni di corsi triennali e magistrali nell'ambito dell’idraulica e delle costruzioni idrauliche.

Nel 2019, il LIDR ha ospitato W.A.T.E.R., International Summer School on Hydraulics Measurement Techniques.

Servizi e consulenza

Il LIDR effettua consulenze per società di ingegneria idraulica, per gestori di reti idriche e canali e di centrali per la produzione di energia idroelettrica. Sono effettuate misure di portata e correntometria fluviale tramite l'utilizzo di strumenti ad ultrasuoni ADCP. A partire dal 2011, il LIDR svolge attività per le esigenze industriali di innovazione, in collaborazione con l’Unità Fluidodinamica del CIRI Edilizia e Costruzioni.

Contatti

Responsabile scientifico

Prof. Cristiana Bragalli

Referente tecnico

ing. Maria Gabriella Gaeta