Storia del Larig

Il Laboratorio è nato nel 1935, contemporaneamente alla Facoltà d’Ingegneria. Dotato di un ampio parco strumentale, assieme alle moderne attrezzature, ha ereditato il patrimonio strumentale già appartenente ad altre Facoltà dell'Ateneo di Bologna e conserva strumenti topografici d’interesse storico.

Molti di questi strumenti provengono dal Gabinetto di Geometria Pratica della Regia Scuola di Ingegneria in Bologna, nata nel 1877. Il Gabinetto fu attrezzato dal Prof. Pietro Ricciardi, allora ordinario dell’insegnamento e Direttore della Scuola: furono acquistati numerosi strumenti delle principali case costruttrici dell’epoca (T. Ertel e figlio di Monaco, Troughton e Simms di Londra, Starke e Kammerer di Vienna, La Filotecnica e il Tecnomasio di Milano).

Nel 1935 la Scuola divenne Facoltà di Ingegneria e si trasferì dalla vecchia sede di piazza dei Celestini a quella nuova di Viale del Risorgimento 2, progettata dall’architetto Giovanni Vaccaro. Il coperto della torre libraria della Facoltà, omaggio alle tipiche costruzioni in elevazione di Bologna, venne progettato a terrazzo per essere impiegato come Osservatorio Geodetico; ancora oggi vi è presente un punto geodetico di riferimento. Il nuovo ordinamento degli studi di Ingegneria, entrato in vigore proprio in quell’anno, prevedeva due sezioni: civile e industriale. Nacque allora l’Istituto di Topografia e Geodesia con il relativo Laboratorio.