CLIMATE-NEUTRAL AND SMART CITIES

“CLIMATE-NEUTRAL AND SMART CITIES The University of Bologna for and by the city and the citizens” è l’evento organizzato lunedì 27 novembre dall'Università di Bologna nell’Aula Giorgio Prodi in Piazza San Giovanni in Monte a Bologna, aperto ai membri della comunità accademica, agli amministratori, alle imprese e ai rappresentanti della società interessati alla Missione.

Sarà una giornata di confronto sul contributo delle Università al raggiungimento degli obiettivi della Missione europea "Climate-neutral and smart cities” e metterà in luce il quadro delle politiche, delle tecnologie innovative e delle strategie di collaborazione con tutti gli attori della società per il raggiungimento della neutralità climatica e la promozione di ambienti urbani sostenibili.

L’incontro prenderà avvio dalle comunicazioni sulla Missione e sui suoi obiettivi da parte della Commissione Europea e procederà con la presentazione di due progetti attivi e finanziati nell’ambito della Missione. Seguiranno quattro momenti organizzati nella forma di tavola rotonda, in cui ricercatori dell’Università di Bologna, attori industriali e rappresentanti di enti territoriali e di altre università si confronteranno sulle azioni in corso e auspicate per il raggiungimento degli obiettivi della Missione. In chiusura il Rettore Giovanni Molari interverrà con una riflessione sul ruolo dell'Università per le prospettive future della Missione.

Lanciata a settembre 2021, la Missione europea "Climate-neutral and smart cities" promuove azioni di ricerca e innovazione su mobilità pulita, efficienza energetica e pianificazione urbana, coinvolgendo le città che possono così agire da centri di sperimentazione, per avvicinare l'Europa alla neutralità climatica nel più breve tempo possibile.

L'Università di Bologna è uno degli attori che collaborano con la Città di Bologna al progetto “100 climate-neutral and smart cities by 2030” a cui partecipano anche altre 8 città italiane: Bergamo, Firenze, Milano, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino.

L'evento si terrà in lingua italiana ad eccezione dell'intervento in inglese della Commissione Europea.