Il Perito Minerario Giuseppe Granato (direttore della cava Unicalce di Valbrembilla), insieme al Dott. Geol. David Govoni (responsabile cave e geologia Unicalce), hanno presentato agli studenti del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio l’attività di estrazione del calcare, entrando nel dettaglio della geologia e idrogeologia del sito, dei metodi di scavo e di trasporto del minerale oltre che della compatibilità ambientale e sostenibilità delle operazioni. La cava di Valbrembilla è una delle più estese realtà di coltivazione per sottolivelli di calcare in sotterraneo, d’Italia e d’Europa.
Gli studenti hanno potuto visitare la cava situata in sotterraneo percorrendo in tutta sicurezza, sia le gallerie attive, sia le gallerie non più in produzione. Gli studenti hanno così potuto comprendere dal vivo, toccando letteralmente “con mano”, le problematiche e le sfide tecnologiche di un tale processo di estrazione di materie prime. Tali visite ed esperienze sui siti produttivi sono fondamentali per gli studenti e fanno parte integrante del percorso della Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Inoltre, queste visite si collocano nella più ampia tematica della sensibilizzazione delle giovani generazioni verso l’importanza dell’attività estrattiva locale, colonna portante dell’industria e del settore delle costruzioni in Italia e nel Mondo.
La visita è stata organizzata per gli studenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio M, corsi di Miniere e Cave (Prof. Tinti), Geostatistica Mineraria (Prof. Tinti e Prof. Kasmaee) e Mineral Production Systems (Prof. Bonduà).