L’Università in questi anni ha subito un processo di profondo rinnovamento, non ancora terminato, che ha portato i singoli corsi di studio ad entrare in una logica di costante aggiornamento dei percorsi formativi.
Il Corso di Studio in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio negli ultimi anni ha apportato al proprio piano didattico profondi cambiamenti a partire dall’abolizione dei gruppi di scelta sulla laurea triennale ed introducendo curricula internazionali interamente tenuti in lingua inglese sulla laurea Magistrale.
Tali cambiamenti sono stati apportati a seguito di approfondite valutazioni circa le tipologie e le caratteristiche delle figure professionali che si intendono formare a partire da un quadro socio-economico sempre più complesso e globale.
Un elemento fondamentale in questa strategia di innovazione è l’impostazione e lo sviluppo di una relazione stretta con le istituzioni e le realtà produttive territoriali, nazionali ed internazionali interessate alle figure professionali formate.
A questo scopo il prossimo 6 Luglio si terrà una giornata di confronto e discussione sui percorsi formativi e sulla formazione alla ricerca.
L’incontro ha l’obiettivo di rinforzare o instaurare sinergie verificando i risultati ottenuti e creando un rapporto diretto tra i docenti del corso di studio e gli enti e le aziende che costituiscono il riferimento per le figure professionali formate.