L’ingegneria per l’ambiente e il territorio e le nuove sfide della sostenibilità

Affrontare le sfide della sostenibilità significa intervenire nelle politiche ambientali, dai cambiamenti climatici globali agli interventi locali. L’innovazione tecnologica per l’ambiente, l’efficienza energetica e la gestione delle risorse naturali; il ruolo della prevenzione, della protezione del suolo e del ripristino dei siti contaminati anche alla luce della nuova normativa in materia di delitti ambientali: questi alcuni dei temi centrali al convegno ‘L’ingegneria per l’ambiente e il territorio e le nuove sfide della sostenibilità’, organizzato dall’Università di Bologna presso la Scuola di Ingegneria e Architettura lunedì 14 settembre.

  • Data: 14 settembre 2015 dalle 08:30 alle 13:00

  • Luogo: Aula Magna “Enrico Mattei”, Scuola di Ingegneria e Architettura

La mattinata di approfondimento, grazie agli interventi del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, On. Gianluca Galletti, e di prestigiosi rappresentanti delle agenzie nazionali e regionali, di società operanti nel terzo settore, di associazioni di categoria, chiarirà il ruolo dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio nel contesto della necessaria crescente attenzione all’ambiente e alle risorse naturali.

L’Università di Bologna ed il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare hanno siglato, il 17 febbraio 2015, il Protocollo d’Intesa volto allo sviluppo di una collaborazione di reciproca utilità e convergenza di interessi nel campo dell’applicazione della direttiva ETS Emission Trading System, a sostegno delle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici. A fine 2015 la XXI Conferenza delle Parti (COP 21) della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC) si riunirà a Parigi con l’obiettivo di concludere, per la prima volta in oltre 20 anni di mediazione da parte delle Nazioni Unite, un accordo vincolante e universale sul clima. Entro questa cornice si pone lo scopo del convegno del 14 settembre, ovvero delineare le potenzialità delle competenze specifiche di una figura professionale complessa, che opera nel contesto nazionale e globale, quale l’Ingegnere per l’ambiente e il territorio. Con particolare riferimento allo scenario italiano, verranno affrontate le ricadute sulla ripresa economica, che poggia anche su interventi volti a risolvere le storiche emergenze ambientali del paese come dissesti idrogeologici, erosioni, contaminazione di terreni industriali, rifiuti.

Per il programma completo, altre informazioni e per registrarsi visitare il sito web: https://eventi.unibo.it/convegno-ingegneria-ambiente-territorio

In allegato la locandina del convegno.